Meditazioni (sui Messaggi) di P. Tomislav Vlasic e P. Slavko Barbaric - Anno 1986
Io credo che noi, tutti quanti, se vogliamo essere veri pellegrini, dobbiamo fare questo passo, anche se le potenze del mondo ci schiacciano, ci costringono: offrire con la pace le nostre vite e continuare a vivere questa offerta umilmente. Soltanto così Dio sarà glorificato in noi.
Penso che questo è molto importante, perché tutti noi siamo pronti a fare la lotta per la Madonna, a discutere, a tirare le conclusioni logiche, a portare gli argomenti umani, ma tutto quello è di poca importanza.
Dobbiamo riflettere, dobbiamo portare una chiarezza anche umana, ma in fondo è Dio che agisce e, quando non abbiamo nessuna forza umana, anche lì dobbiamo rimanere in pace, sicuri che Dio vincerà.
Perché tutti noi vogliamo un trionfo, un trionfo sulla terra, ma il trionfo sulla terra non ci sarà: soltanto chi si offrirà, come si è offerto Gesù, arriverà ad un trionfo nel Cielo. Qui sulla terra l'unico trionfo è di offrire la nostra vita, affinché il nostro fratello sia salvato.
(P. Tomislav Vlasic - 8 febbraio 1986)
Milano, 10 marzo 1987
Prima vi invito a capire Medjugorje e a non trattarlo come uno degli altri santuari. Ve lo dico perché so quello che dicono i veggenti. Dicono che queste apparizioni sono le ultime apparizioni della Madonna per l'umanità. Dicono che questo secolo era sotto il potere di satana e che siamo arrivati nel tempo quando il Cuore Immacolato di Maria trionferà. Dicono che i segreti si riferiscono all'umanità intera.
Allora fratelli, non c'è da aspettare soltanto il segno di cui parlano i veggenti, il segno sulla montagna, c'è da aspettare un incontro con Dio. Perciò vi prego, preparate i vostri cuori per l'incontro con Dio, per tutto quello che il Signore ha progettato per l'umanità e per la Chiesa. L'altro punto che voglio sottolineare: camminate nella fede. Molti pellegrini sono curiosi e paurosi, per questo parlano delle cose future. Di quello che è nascosto ai nostri occhi neanche i veggenti possono parlarne. Tre giorni prima che accada la prima ammonizione la veggente Mirjana potrà annunciarla alla gente.
Ma questo non ci salva, ci salva la fede. Guai ai veggenti se loro non camminassero nella fede, neanche loro saranno salvati attraverso le visioni; guai a noi se aspettiamo la salvezza dagli spettacoli esteriori, anche dalle visioni. Le visioni sono il punto di partenza per portarci alla fede. È quello che la Madonna fa in questi cinque anni: ci educa alla preghiera e alla fede. Perciò sottolineo: camminate sulla linea della fede e chi ha il cuore aperto capirà tutti gli avvenimenti. Tutti noi dobbiamo diventare i veggenti col cuore, attraverso gli occhi dell'anima. Il terzo punto che voglio sottolineare: la Madonna è venuta - dice - per portarci al Padre. Ma gli uomini, anche i pellegrini, in continuo vogliono andare verso la terra. La spiritualità cristiana è materialistica: i cristiani vengono in Chiesa a chiedere la protezione, la guarigione, a risolvere diversi problemi sul livello materialistico e pochi vengono ad abbandonarsi a Dio. La cosa più chiara nel Vangelo è la Croce e i cristiani di oggi non vogliono la croce, anzi vengono in chiesa per essere
liberati dalle croci. Ecco, la Madonna è venuta per portarci al Cielo, per portarci al Padre.
Non aspettate nella Madonna il medico, la consolatrice; le vostre paure provengono proprio perché volete rimanere sulla terra mille anni, ma sarebbe brutto, bruttissimo.
Mirjana dopo l'ultimo incontro straordinario che ha avuto con la Madonna ha detto che gli avvenimenti grandi annunciati nei segreti sono vicini, di convertirsi e di dire alla gente di non avere paura, perché per noi la morte non conta nulla, è un passaggio verso una vita più bella. Allora camminiamo su questa strada. Poi alla fine vi dico: accettate la Madonna.
Oggi accettate la Madonna con le sofferenze del suo Cuore, perché vuole salvare tutta l'umanità. Accettatela e, come disse in un messaggio, « potrete vivere tutti i miei messaggi ». Perciò oggi fate la festa della Mamma e sapete come? Se voi sarete allegri, gioiosi e vivrete cantando i messaggi della Madonna. Desidero che questa giornata sia per voi la giornata della pace, della gioia e che voi tutti siate trasformati, cosicché tornando a casa portiate la pace e la gioia agli altri.
(P. Tomislav Vlasic - 25 giugno 1986)