Anzi, tutt’altro! Mons. Pavel Hnilica fu un coraggioso testimone nella Chiesa della grazia straordinaria che scaturisce da quel luogo. Famosa la sua lettera ai gruppi di preghiera legati a Medj. scritta nel 1997. Ne riportiamo alcuni stralci perché riescono a sintetizzare in modo molto eloquente il valore dell’evento Medjugorje.
Un messaggio insolito non tanto nel contenuto quanto nel tono. Mentre infatti il contenuto riguarda sempre e solo la necessità della conversione, del ritorno a Dio, del-l’abbandono in Lui, del cammino serio, consapevole, determinato verso la vita eterna, il tono non è più quello dell’invito ma del rimprovero. Abituati a sentirci esortati, sollecitati, spronati siamo colti di sorpresa di fronte a questo messaggio che non contiene più, almeno esplicitamente, alcun invito ma sembra fotografare una situazione di distanza fra Dio e Maria da una parte e noi dall’altra.
Contemporaneamente all'inizio delle apparizioni della Vergine si è avvertita l'esigenza di farle conoscere all'opinione pubblica in modo adeguato. L'obiettivo è quello di aiutare la gente ad arrivare alla verità ed è questo lo scopo dell'attività che viene attualmente svolta.
Alcuni dicono che sin dall'inizio era necessario creare un sistema efficace per la diffusione del messaggio sulle apparizioni della Vergine dal centro in cui esse si verificano. Al tempo stesso, sono giustificate le difficoltà che non hanno consentito di raggiungere questo obiettivo. Pensiamo al 1981, al momento in cui ebbero inizio le apparizioni: Medjugorje era sotto la dittatura comunista. Questo voleva dire trovarsi costantemente sotto il controllo della polizia e non potersi accostare o sviluppare i sistemi contemporanei di comunicazione sociale. Per una sola parola, o anche meno, si poteva finire in prigione. Questa condizione ha fatto sì che fosse difficile trovare la disponibilità dei laici che si trovavano nella possibilità di occuparsi della diffusione dei messaggi della Vergine servendosi dei mezzi di comunicazione sociale. Una terza grande difficoltà era rappresentata dalla posizione contraria del vescovo nei confronti degli eventi di Medjugorje, dopo il suo entusiamo iniziale ed il coraggioso atteggiamento dinanzi alle autorità comuniste.
"Grazie per aver risposto alla mia chiamata!" Maria ringrazia sempre; mi aveva colpito questa cosa ma solo ora comprendo! Qualunque sia la circostanza che ci porta a Medjugorje, siamo stati chiamati. Ed io, monaca di clausura, che in seguito a problemi di salute sono stata condotta a quel luogo santo - con i dovuti permessi naturalmente - e ospitata in una casa di preghiera della nuova Comunità di vita contemplativa "Regina della Pace, completamente tuoi...", con immensa gratitudine mi chiedo ancora a che debbo che la Madre del mio Signore mi abbia chiamata a sé.
Nella parrocchia rurale, di lingua ungherese, di San Pietro e Paolo, nella città di Male Pijace in Voivodina (Serbia), vivono circa 2000 abitanti. Nella loro chiesa, ogni giovedì, hanno l'Adorazione del Santissimo Sacramento. Ascoltano le meditazioni dalla chiesa di Medjugorje grazie a "Radio Maria" di Novi Sad, che ritrasmette Radio "MIR" Medjugorje. Se a Medjugorje non c'è traduzione in lingua ungherese, viene fatta in studio a Novi Sad.
Questa intervista è stata condotta da Marie Czernin per il Mensile Cattolico Tedesco PUR ed è stata pubblicata nel Dicembre 2004. (PUR - Politik und Religion, Magazin tedesco molto famoso guidato da due giornalisti Bernhard i Martin Muller, fratelli di quasi 43 anni). Il loro mensile è cattolico e viene consegnato a tutti i Vescovi tedeschi. Sono molto devoti a Fatima, dove è nata l’idea di realizzare questo mensile.
Il 7 ottobre Mirjana è stata intervistata dal gruppo di Foggia:
D - Mirjana, tu continui a vedere regolarmente la Madonna?
Mirjana - Sì, la Madonna mi appare sempre il 18 marzo e il 2 di ogni mese. Per il 18 marzo mi ha detto che la sua apparizione durerà tutta la vita; quelle del 2 del mese non so quando finiranno. Queste sono molto differenti da quelle che ho avuto assieme agli altri veggenti fino al Natale 1982. Mentre agli altri veggenti la Madonna appare a un’ora fissa (17,45), io non so quando Lei arrivi: io comincio a pregare verso le 5 del mattino; a volte la Madonna appare di pomeriggio o addirittura la notte. Sono apparizioni diverse anche per la durata: quelle dei veggenti da 3 a 8 minuti; le mie del 2 del mese, da 15 a 30 minuti.
From the beginning, the Medjugorje apparitions were accompanied by many unusual phenomena, both in the sky and on the ground, especially by miraculous healings. I myself, with about a thousand pilgrims, experienced one unusual dance of the sun. That manifestation was so unusual and obvious, that everyone without exception classified it as a miracle. None of those present remained indifferent, which I myself was convinced of by questioning the others who were present. The joy, the tears, and the statements of those present strongly confirmed it. From their words, it could be seen that they understood that manifestation as a confirmation of the authenticity of the apparitions, and as an incentive to respond to the Medjugorje messages by accepting them. And that is the real purpose of miracles: to help people believe and live by faith because they stand in the service of the faith and of the salvation of people.
La Festa dell'Esaltazione della Santa Croce nella Parrocchia di Međugorje si chiama „Križevac“ e tradizionalmente si celebra la prima Domenica dopo la Festa della Natività di Maria. In onore dell’Anno Santo della Redenzione 1933/34, incitati dall’allora parroco Fra Bernardin Smoljan, i parrocchiani di Međugorje – nonostante la loro povertà – hanno costruito sulla collina sopra Međugorje una Croce monumentale alta 8,5 metri e larga 3,5. Reliquie della vera Croce di Gesù, ricevute da Roma per l’occasione, sono inserite nell’asta della Croce stessa.